Dallo scorso 8 aprile 2024 è finalmente possibile presentare, attraverso il sito del GSE, le richieste di incentivi per le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) e per gli impianti inseriti in configurazioni di autoconsumo.
Nella fattispecie si tratta degli incentivi disciplinati dal DM 414 del 7 dicembre 2023 e dal Testo Integrato delle disposizioni per la regolazione dell’Autoconsumo Diffuso (TIAD) emanato dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera).
Per quanto riguarda le configurazioni che coinvolgono impianti ancora in fase progettuale, i referenti possono già richiederne la verifica preliminare al fine di accertarne l’ammissibilità all’accesso del meccanismo per l’autoconsumo diffuso. Invece per gli impianti a progetto collocati in Comuni con meno di 5.000 abitanti è possibile richiedere l’accesso al contributo in conto capitale previsto dal PNRR fino al 40% delle spese sostenute. Lo sportello telematico rimarrà aperto fino al 31 marzo 2025, ore 18, salvo esaurimento delle risorse disponibili, pari a 2,2 miliardi di euro.
Il GSE ha inoltre istituito, sul Portale Autoconsumo Fotovoltaico, uno strumento che consente a coloro che intendono installare o utilizzare un impianto fotovoltaico di ottenere informazioni precise ed esaustive sui vantaggi dell’autoconsumo, con la possibilità di effettuare anche delle simulazioni tecnico-economiche.
Con le Comunità Energetiche rinnovabili si assiste a un nuovo modello di condivisione di energia elettrica che da fisica diventa virtuale e che favorisce la partecipazione dei consumatori al processo di sviluppo delle fonti rinnovabili.
Ecocirioni è ancora una volta in prima fila nella provincia di Viterbo, avendo già costituito diverse comunità energetiche comunali nella provincia (Fabrica di Roma , Vitorchiano e Carbognano) e private (come la CER di Civita Castellana) e sta, inoltre, cercando di implementare nuovi accordi tra famiglie, imprese e comuni in tutta la Regione Lazio per costituire altre Comunità energetiche che possano trainare il nostro territorio verso la strada dell’autoproduzione energetica.