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Bolletta 2.0 luce: come calcolare il costo reale del kWh e le spese fisse nel 2025 (speciale Viterbo e provincia)

A Viterbo e in tutta la Tuscia, capire davvero quanto costa 1 kWh nel 2025 è la chiave per scegliere offerte luce, gestire le spese fisse e valutare fotovoltaico e accumulo. In questa guida pratica spieghiamo come leggere la Bolletta 2.0, calcolare il “costo reale” del kWh e cosa rientra nelle spese fisse con esempi numerici, una mini-calcolatrice da fare a mano e consigli operativi per famiglie e PMI della provinci

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Bolletta 2.0 luce: come calcolare il costo reale del kWh e le spese fisse nel 2025 (speciale Viterbo e provincia)

Introduzione: uno scontrino energetico che non inganna

Tardo pomeriggio in provincia di Viterbo: forno acceso, lavatrice rinviata alla sera, climatizzatore in deumidifica. Arriva la bolletta e la domanda è sempre la stessa: “Ma quanto sto pagando davvero ogni kWh?”. La Bolletta 2.0 è nata per semplificare, ma tra voci variabili, quote fisse, fasce orarie e imposte, non è immediato tradurre il tutto in un numero chiaro. Questa guida – pensata per famiglie e microimprese di Viterbo, Tarquinia, Civita Castellana, Vetralla, Nepi, Orte e dintorni – ti porta passo passo al “costo reale” del kWh e ti aiuta a riconoscere le spese fisse 2025. Se stai valutando un cambio fornitore o un’offerta più adatta al tuo profilo, consulta le nostre offerte luce e gas per un confronto pratico.


Come è fatta la bolletta elettrica (schema ufficiale)

La spesa elettrica si compone di quattro blocchi principali: materia energia, trasporto e gestione contatore, oneri di sistema e imposte (accise + IVA). È la base di lettura per ogni offerta, mercato libero o tutele graduali (fonte ARERA).

  • Spesa per la materia energia: include energia acquistata, dispacciamento e commercializzazione; può avere quota fissa e quota energia, anche differenziata per fasce orarie.
  • Trasporto e gestione contatore: copre i costi della rete e del misuratore; contiene quote fisse annue e quota potenza (€/kW/anno).
  • Oneri generali di sistema: componenti di interesse generale; possono includere parti in quota fissa e in quota energia.
  • Imposte: accise (se dovute) e IVA.

Fonte: ARERA – Guida alla lettura delle voci di spesa.

Fasce orarie: quando 1 kWh può costare meno

Molte offerte mantengono schema biorario/triorario: le fasce F1 (lun–ven 8–19), F2 (lun–ven 7–8 e 19–23; sabato 7–23) e F3 (lun–sab 23–7; domenica e festivi tutte le ore) determinano prezzi diversi nelle ore di punta/semipunta/fuori punta (fonte ARERA – Glossario “Fasce orarie”).

Consiglio “Tuscia”: in abitazioni con pompa di calore o scaldacqua elettrico, spostare lavatrici/lavastoviglie su F2–F3 può ridurre la spesa variabile. Le aziende artigiane tra Viterbo e Civita Castellana con turni serali/notturni possono valutare offerte biorarie; prima di scegliere un’indicizzata, controlla l’andamento aggiornato del prezzo energia elettrica (PUN) di oggi.

2025: Mercato libero e “Tutele graduali”

Dal 1° luglio 2024 i clienti domestici non vulnerabili sono passati al Servizio a Tutele Graduali (STG), con condizioni economiche attive fino al 31 marzo 2027. Conoscere la propria posizione (libero, STG, offerta indicizzata o fissa) aiuta a capire la voce “materia energia” e come cambia tra F1/F23 o monoraria. Se vuoi un aiuto nella scelta, confronta qui le offerte luce e gas in base al tuo profilo di consumo.

Fonte: ARERA – Il Servizio a Tutele Graduali.

Canone TV 2025: importo e addebito

Per le utenze domestiche residenti, il Canone TV 2025 è pari a 90 €, addebitato in 10 rate mensili (gennaio–ottobre) nella bolletta elettrica, con importi ripartiti in base alla frequenza di fatturazione (mensile/bimestrale). Se hai diritto all’esenzione, ricorda la dichiarazione sostitutiva nei termini previsti.

Fonti: Agenzia delle Entrate – “Canone TV” e RAI – “Importo Canone 2025”.

La formula del “costo reale” del kWh

Il “costo reale” non è solo il prezzo energia €/kWh. Per confrontare offerte e periodi, usa una metrica omogenea che ripartisca sul totale i costi fissi e le imposte.

  1. Prendi i dati dalla tua bolletta:
    cerca nel riquadro “Totale per la fornitura” o “Dettaglio spesa” le voci del periodo: materia energia; trasporto/contatore; oneri di sistema; imposte; canone TV (se presente).
  2. Somma tutti i costi:
    Totale = materia energia + trasporto/contatore + oneri + imposte + canone TV.
  3. Dividi per i kWh del periodo:
    Costo reale del kWh = Totale / kWh fatturati.

Mini-calcolatrice “a mano” (esempio realistico)

Profilo: famiglia a Viterbo con contatore 3 kW e consumi 2700 kWh/anno, bolletta bimestrale (60 giorni).

  • Consumi: 450 kWh
  • Spesa materia energia (fasce): € 85,50
  • Trasporto e gestione contatore: € 22,00
  • Oneri di sistema: € 10,80
  • Imposte (accisa + IVA): € 18,70
  • Canone TV: € 18,00

Calcolo: Totale € 155,00 → Costo reale kWh = 155,00 / 450 = € 0,344/kWh.

Interpretazione: se l’offerta promette 0,24 €/kWh energia, il costo “a consuntivo” sarà più alto perché include rete, oneri, imposte e canone. Nei mesi invernali (pompa di calore) il costo reale tende a scendere per effetto della diluizione delle quote fisse; in estate può risalire se consumi meno.

Cosa rientra nelle “spese fisse” (2025)

  • Quote fisse di rete (trasporto/gestione contatore) e quota potenza (€/kW/anno): regolate e indipendenti dal fornitore.
  • Commercializzazione al dettaglio (materia energia): può includere componenti fisse annue previste dall’offerta.
  • Canone TV: 90 €/anno per domestiche residenti, addebitato in bolletta.

Come confrontare due offerte in modo corretto (checklist breve)

  1. Stesso periodo e stessi kWh: confronta due bollette con periodi uguali o riparametra a parità di kWh.
  2. Unifica le fasce: calcola il costo reale kWh ponderato (es. 40% F1, 60% F23) o passa in monoraria se i carichi sono casuali.
  3. Includi tutto: sempre rete + oneri + imposte + canone.
  4. Potenza impegnata: se scatta spesso il contatore, valuta 4,5–6 kW; se non la usi, una potenza più bassa riduce i fissi.
  5. Indicizzate vs fisse: prima di scegliere un’indicizzata, controlla l’andamento del PUN aggiornato; poi valuta un passaggio a un’offerta adatta al tuo profilo.

Caso pratico “Tuscia”: casa singola con pompa di calore + 3,3 kWp FV

Profilo: famiglia a Vetralla, FV 3,3 kWp, nessuna batteria, PDC 6 kW, consumi annui 4300 kWh.

  • Ottimizzazioni possibili: spostare lavaggi serali/notturni (F2–F3), modulare la PDC nelle ore più convenienti, valutare batteria se il delta prezzo serale/autoconsumo lo giustifica.
  • Valutazione bolletta: ricalcola trimestralmente il costo reale/kWh per misurare l’effetto stagionale del FV.

Tabella da compilare con la tua bolletta (template)

Voce (periodo bolletta)Importo €Nota dove trovarla
Spesa materia energiaRiquadro “Dettaglio spesa”
Trasporto e gestione contatore“Servizi di rete”
Oneri di sistema“Oneri generali”
Imposte (accisa + IVA)“Totale imposte e IVA”
Canone TV (se presente)“Altre partite/Canone TV”
Totale
kWh fatturatiIn prima pagina o dettaglio
Costo reale €/kWh = Totale/kWh

Vuoi conoscere il tuo “costo reale” del kWh calcolato con i tuoi dati? Prenota una consulenza gratuita con Ecocirioni: analizziamo le tue bollette (inverno/estate), ne simuliamo una con le nostre offerte luce e — se ha senso — verifichiamo il risparmio con fotovoltaico + accumulo per casa o PMI in provincia di Viterbo.

Scopri di più sulle offerte Luce & Gas


Bollette chiare e trasparenti che non nascondono sorprese

Domande frequenti (2025)

Sì, per le utenze domestiche residenti con addebito in 10 rate (salvo esenzione). Importo 2025: 90 €.

Puoi sempre passare al mercato libero. Alla fine del periodo STG (31 marzo 2027), se non scegli un’offerta, resterai con lo stesso venditore a condizioni di mercato libero.

Dipende dalle abitudini: se gran parte dei consumi cade la sera/weekend (F2–F3) la bioraria può convenire; altrimenti la monoraria semplifica.

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Fondata nel 2009, Ecocirioni Srl è un'azienda leader nel settore delle energie rinnovabili, con sede a Civita Castellana (VT). Specializzati nella progettazione e installazione di impianti fotovoltaici, offriamo soluzioni personalizzate e chiavi in mano per clienti residenziali e aziendali. Con un forte impegno verso la sostenibilità, promuoviamo l'autoconsumo energetico e gestiamo Comunità Energetiche Rinnovabili, aiutando i nostri clienti a ridurre i consumi energetici e l'impatto ambientale.